GUIDA PRATICA ALLA GESTIONE DELLA CLASSE (Essere Felici Edizioni)
sabato 25 ottobre 2014
giovedì 23 ottobre 2014
martedì 30 settembre 2014
martedì 9 settembre 2014
giovedì 15 maggio 2014
Esercizi per il recupero/consolidamento del lessico.
Per ciascuno dei seguenti sostantivi scrivere almeno dieci aggettivi e dieci verbi.
Esempio: appartamento. Aggettivi: ampio, angusto, buio, comodo, costoso, enorme, luminoso, modesto, principesco, signorile. Verbi: abitare, affittare, arredare, cedere, climatizzare, condividere, ristrutturare, svaligiare, tappezzare, vendere.
- Appuntamento
- argomento
- aria
- arrivo
- attore
- automobile
- baffi
- ballo
- barba
- battaglia
- bevanda
- bocca
- borsa
- bosco
- caffè
- calligrafia
- camera
- camicia
- carattere
- carne
- casa
- castello
- città
- clima
- collo
- comportamento
- consiglio
- corporatura
- decisione
- delitto
- denti
- discorso
- discussione
- dizionario
- documento
- dolore
- domanda
- dubbio
- errore
- esame
- esempio
- esercizio
- fame
- famiglia
- ferita
- festa
- fiaba
- fiducia
- film
- finestra
- fiore
- fiume
- formaggio
- frase
- fronte
- frutto
- fungo
- gamba
- gara
- giacca
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domenica 27 aprile 2014
Come pronunciare la "e" aperta e chiusa, la "o" aperta e chiusa: indicazioni di massima
I manuali di dizione
danno per scontato che chi legge sappia pronunciare la e aperta (è) e quella
chiusa (é), la o aperta (ò) e quella chiusa (ó). Nella pratica non è affatto
così. Di seguito alcuni consigli a tale proposito.
Movimento della bocca “in verticale”. Considerare la seguente
successione di vocali: a > è > ò > ó > u. Ebbene, la massima apertura della bocca si ha con
la lettera a; se si chiude un po’ la bocca “in
verticale” (= il labbro superiore
si avvicina a quello inferiore e viceversa) si ha la è;
ancora un po’ e si ha la ò; ancora di più e si
pronuncia la ó; infine, con la bocca quasi
chiusa, si ha la u. Graficamente e in maniera indicativa,
la forma della bocca in a > è > ò > ó > u potrebbe
essere rappresentata così: o o o o o.
Per capire, si può tenere
l’indice e il pollice della mano destra rispettivamente sul labbro superiore e
inferiore: nel pronunciare la successione a
> è > ò >
ó > u la
distanza deve diminuire leggermente a ogni vocale.
Movimento della bocca “in orizzontale”. Considerare la seguente
successione di vocali: i > é. Per
pronunciare la i bisogna atteggiare la bocca a un leggerissimo sorriso
(leggerissimo), con gli angoli della bocca leggermente (leggermente) tirati a
destra e a sinistra; per pronunciare la e chiusa bisogna aprire un po’ di più la bocca
con un movimento “in orizzontale” (= l’angolo destro e l’angolo sinistro
della bocca si allontanano un po’). Anche in questo caso si può tenere l’indice
e il pollice della mano destra rispettivamente sull’angolo sinistro e destro
della bocca: nel pronunciare la successione i
> e chiusa la distanza fra i due angoli deve aumentare di poco.
In base a quanto detto,
la differenza fra la e aperta e quella chiusa è che la e aperta ha un movimento
della bocca “in verticale”, quella chiusa “in orizzontale”. O aperta e o chiusa
sono entrambe “in orizzontale”.
Ecco due frasi per esercitarsi:
Lacchè, Zòrro tu! (in
Zorro la prima o è aperta, la seconda chiusa).
Tiri frécce (in frecce le
due e sono chiuse)
Suggerimento
bibliografico: Francesco Ventura, Leggere e parlare toccando mente e cuore,
acquistabile a questo link http://bit.ly/1asND2u
sabato 15 febbraio 2014
Materiali per la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
Segnalo due interessanti risorse multimediali utilizzabili con la LIM :
http://www.liberliber.it/ (libri, audiolibri, musica e altro)
(Wikiradio: molti podcast scaricabili di 30 minuti ciascuno sugli argomenti più disparati ).
giovedì 13 febbraio 2014
Parole chiave: Oscar Wilde
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