MANUALE DI LETTURA ESPRESSIVA (La Rondine Edizioni)

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GUIDA PRATICA ALLA GESTIONE DELLA CLASSE (Essere Felici Edizioni)

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LEZIONI DI METRICA LATINA (Principato)

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domenica 27 aprile 2014

Come pronunciare la "e" aperta e chiusa, la "o" aperta e chiusa: indicazioni di massima


I manuali di dizione danno per scontato che chi legge sappia pronunciare la e aperta (è) e quella chiusa (é), la o aperta (ò) e quella chiusa (ó). Nella pratica non è affatto così. Di seguito alcuni consigli a tale proposito.
Movimento della bocca “in verticale”. Considerare la seguente successione di vocali:  a > è > ò > ó > u. Ebbene, la massima apertura della bocca si ha con la lettera a; se si chiude un po’ la bocca “in verticale”  (= il labbro superiore si avvicina a quello inferiore e viceversa) si ha la è; ancora un po’ e si ha la ò; ancora di più e si pronuncia la ó; infine, con la bocca quasi chiusa, si ha la u. Graficamente e in maniera indicativa, la forma della bocca in a > è > ò > ó > u potrebbe essere rappresentata così: o o o o o. Per capire, si può tenere l’indice e il pollice della mano destra rispettivamente sul labbro superiore e inferiore: nel pronunciare la successione a > è > ò > ó > u la distanza deve diminuire leggermente a ogni vocale.

Movimento della bocca “in orizzontale”. Considerare la seguente successione di vocali:  i > é. Per pronunciare la i bisogna atteggiare la bocca a un leggerissimo sorriso (leggerissimo), con gli angoli della bocca leggermente (leggermente) tirati a destra e a sinistra; per pronunciare la e chiusa bisogna aprire un po’ di più la bocca con un movimento “in orizzontale” (= l’angolo destro e l’angolo sinistro della bocca si allontanano un po’). Anche in questo caso si può tenere l’indice e il pollice della mano destra rispettivamente sull’angolo sinistro e destro della bocca: nel pronunciare la successione ie chiusa la distanza fra i due angoli deve aumentare di poco.
 
In base a quanto detto, la differenza fra la e aperta e quella chiusa è che la e aperta ha un movimento della bocca “in verticale”, quella chiusa “in orizzontale”. O aperta e o chiusa sono entrambe “in orizzontale”.
 
Ecco due frasi per esercitarsi:
Lacchè, Zòrro tu! (in Zorro la prima o è aperta, la seconda chiusa).
Tiri frécce (in frecce le due e sono chiuse)
 
Suggerimento bibliografico: Francesco Ventura, Leggere e parlare toccando mente e cuore, acquistabile a questo link http://bit.ly/1asND2u