MANUALE DI LETTURA ESPRESSIVA (La Rondine Edizioni)

MANUALE DI LETTURA ESPRESSIVA (La Rondine Edizioni)
Clicca sulla copertina per acquistare on-line

GUIDA PRATICA ALLA GESTIONE DELLA CLASSE (Essere Felici Edizioni)

GUIDA PRATICA ALLA GESTIONE DELLA CLASSE (Essere Felici Edizioni)

LEZIONI DI METRICA LATINA (Principato)

LEZIONI DI METRICA LATINA (Principato)
Clicca sulla copertina per acquistare on-line

Clicca sulla copertina per un'anteprima del libro

mercoledì 28 settembre 2016

Paul L. Green, 100 tecniche di concentrazione

Sottolineature da Paul L. Green, 100 tecniche di concentrazione
 

Prendi qualsiasi argomento, pensiero o visione su cui vuoi concentrarti e riempi il pensiero-mondo interamente con essi, e tienilo costantemente riempito con essi. Nel momento in cui qualsiasi altro pensiero cerca di entrare nella mente sostituiscilo immediatamente con il pensiero su cui vuoi concentrarti. Continua a fare questo fino a quando non ti si forma l’abitudine di essere in grado di concentrarti su qualsiasi cosa tu voglia per tutto il tempo che vuoi.

Semplicemente fissa un oggetto, ogni giorno, due volte al giorno, per 5 o 10 minuti. Inizia con 5 minuti, poi aumenta progressivamente, fino a 10 e a 15. Il computo del tempo deve essere preciso. Usa perciò un timer che indichi la scadenza temporale. È importante che tu non ti distragga per vedere quanto tempo manca. Semplicemente fissa l’oggetto e resta a fissarlo per quel tempo, cercando sempre più di centrare tutta la tua energia mentale su quell’oggetto, fino a entrare in quell’oggetto completamente, fino a essere assorbito da quell’oggetto e in quell’oggetto.

Puoi effettuare la stessa concentrazione della tecnica 5 focalizzando la tua attenzione non su un oggetto ma su un’affermazione, su una parola o su una immagine mentale. Anche in questo caso si tratta di entrare in quella parola, di essere assorbiti completamente da quella parola, da quell’affermazione o da quella immagine mentale. Fissa perciò e resta a fissare per il tempo che ti sei dato (inizia anche in questo caso con 5 minuti, poi progressivamente arriva fino a 15), cercando sempre più di concentrare e centrare tutta la tua energia mentale su quel pensiero, quella parola, quell’affermazione o quell’immagine mentale, fino a essere assorbito da esse, fino a diventare tutt’uno con esse.

Durante il prossimo pasto prova a concentrarti sul gusto del cibo che stai mangiando. Mangia lentamente e assapora ogni boccone cercando anche in questo caso di isolare e distinguere i sapori che percepisci, il guasto e il retrogusto, e di descriverli. Se sei solito mangiare quel cibo, cosa lo distingue ora dalle altre volte che lo hai mangiato? Ci sono differenze? Prova a esercitarti sia su un singolo alimento che su una serie di alimenti, mescolando i sapori e descrivendoli mentalmente. Fai la stessa cosa con una bevanda: che sia acqua, vino, birra o una bibita.

Siediti su una sedia comoda e rimani in questa posizione. Non è facile come sembra. Devi riuscire a non distrarti. Fai attenzione a non eseguire movimenti muscolari involontari. Con un po’ di pratica si riesce a star fermi senza nemmeno un movimento involontario per 15 minuti. All’inizio ti consiglio di stare in posizione rilassata per almeno 5 minuti; quando sei arrivato a questo traguardo, prolunga l’esercizio a 10 e poi a 15 minuti. Se non riesci a fare di più, non sforzarti. Perché mentre fai questa prova non devi mai essere teso. Scoprirai che l’abitudine a rilassarsi darà buoni frutti.

Riempi un bicchiere d’acqua e afferralo con le dita, con il braccio allungato davanti a te. Ora fissa attraverso il vetro e cerca di mantenere il braccio fermo. Cerca di non muoverti per 5 minuti. Poi fai lo stesso con l’altro braccio, per altri 5 minuti. Aumenta progressivamente il tempo di esecuzione della tecnica fino ad arrivare a 10 minuti per braccio.

Questa variante è molto utile di questo esercizio da eseguire prima di andare a letto e la mattina appena svegli. Dì a te stesso: “Ogni cellula del mio corpo freme di vita, ogni parte del mio corpo è vigorosa e sana.” “Molte persone hanno migliorato la propria salute soltanto ripetendo questa affermazione. Se la mente dubita della propria salute, la malattia arriva inevitabilmente. Se ti immagini forte e vigoroso, altrettanto forte diventerai. E sarai sano.” (William Atkinson)

Appoggia la mano destra sul ginocchio, con le dita chiuse a eccezione dell’indice. Muovi il dito e non perderlo mai di vista. È un esercizio semplicissimo ma richiede una grande perseveranza. La tua attenzione cercherà in ogni modo di spostarsi, ma devi riuscire a dominarla. Ti sembrerà una sciocchezza senza alcun valore, ma in poco tempo questa tecnica può darti una padronanza dei movimenti corporei e del comportamento che migliorerà notevolmente la tua concentrazione mentale.

Siediti e poggia un orologio sul tavolo. Guarda la lancetta dei secondi e lascia che gli occhi compiano il suo stesso giro. Fai passare 5 minuti, senza distrarti. È un esercizio perfetto se hai solo pochi minuti a disposizione. È difficile eseguirlo perché le lancette hanno davvero ben poco di interessante ma proprio per questo si deve sfidare la propria volontà. Nei giorni successivi esegui lo stesso esercizio aumentando il tempo di 1 minuto al giorno, fino ad arrivare a 10 minuti.

Siediti in terra o su una sedia e cerca di mantenere la schiena ben eretta. Poni le mani sulle ginocchia con i palmi rivolti verso l’alto. Chiudi gli occhi. Inspira profondamente poi espira, lasciando andare tutta la tensione mentre espiri. Solleva lentamente le braccia all’altezza del petto, tenendo i palmi uno rivolto verso l’altro ma a leggera distanza. Concentrati sulle sensazioni che percepisci sui palmi e tra i palmi. Fallo per circa cinque minuti. Concentrati poi esclusivamente sullo spazio che separa i palmi delle mani. Come lo percepisci? Puoi sentire l’effetto di un formicolio, la sensazione di soffice resistenza, come se stessi schiacciando qualcosa, puoi sentire freddo, caldo, oppure niente. Continua a concentrarti sullo spazio e sull’energia tra i palmi delle mani. Continua con questa tecnica sperimentando le sensazioni che ti invia lo spazio e l’energia tra i palmi delle mani per altri dieci minuti. Infine strofina le mani e accarezzati delicatamente gli occhi e il viso, prima di riaprire gli occhi.

Siediti e cerca di mantenere il busto ben dritto. Inizia a respirare in modo controllato. Immagina ora di essere un sassolino che si adagia sul fondo di un trasparente corso d’acqua. Lascia che il tuo corpo “scenda” fino a posarsi sulla sabbia del fondale. Continua a concentrarti sul sassolino che ora sei tu: tu sei un sassolino che giace sulla sabbia. Resta in questa condizione per circa 20 minuti, continuando a seguire il tuo respiro. Nessun pensiero sul passato o sul futuro può strapparti alla pace e alla gioia di questo momento.

Siediti, con il busto eretto, il torace ben aperto e le spalle rilassate, e attiva una respirazione abbastanza profonda, iniziando con una lenta e completa espirazione. Ora, mentre inspiri, conta mentalmente 1, e mentre espiri conta ancora mentalmente 1. Quando nuovamente inspiri, conta mentalmente 2 e quando espiri per la seconda volta conta ancora mentalmente 2. Prosegui nell’esercizio contando progressivamente fino a 10. Poi ricomincia da capo e torna a contare nuovamente, progressivamente fino a 10. Ripeti l’esercizio per almeno 3 volte. Con la pratica cerca di arrivare fino a 10 volte, arrivando a una esecuzione complessiva di 100 respirazioni controllate, concentrate e “contate”.

Per 10 minuti, esegui le azioni che sei solito compiere alla metà della tua velocità normale, come se fossero al rallentatore. Rallenta ogni tuo movimento, che dev’essere delicato e lento. Concentrati e porta la tua attenzione su ogni movimento. Diventa consapevole di ogni movimento che compi. Dopo i primi tre giorni, aumenta il tempo ed esegui la tecnica per 15 minuti, poi, dopo circa una settimana, fallo per 20 minuti.

 

Nessun commento:

Posta un commento